Taylor Swift, una di noi (2024)

Taylor Swift, una di noi (1)

Torno a parlare di Taylor Swift (come ho già fatto nel secondo post di questa newsletter, ormai nel lontano dicembre dello scorso anno), perché il numero di d Repubblica di questa settimana è interamente dedicato a lei perché, come scrive il Direttore del magazine, Emanuele Farneti:

«Che la si ascolti oppure no, vale la pena chiedersi come mai questa ragazza della provincia americana sia diventata il più rilevante fenomeno culturale - e proprio di questi nostri anni in cui il soft power americano sembra agli sgoccioli».

E io, attendendo la tappa milanese del suo concerto dove ovviamente andrò (ssìììììì vado con la mia amica MEB, invitata dallo staff di Taylor: me la tiro un po’) non potevo perdere l’occasione per scrivere un pezzo sull’estetica Swiftie.

Se volete ricevere About beauty tutti i lunedi nella vostra casella di posta elettronica, iscrivetevi qui

Quasi niente. O meglio. Sappiamo che usa sempre il rossetto rosso e sempre l’eyeliner cat-eye, ma mentre del suo guardaroba conosciamo per filo e per segno quale designer la vesta , il suo make-up è attualmente un mistero senza parternità.

Sappiamo solo chi sono le creatrici del suo look.

La makeup artist si chiama Lorrie Turk, la segue da anni e non ha mai fatto trapelare nessuna indiscrezione. Ho provato a chiederle un’intervista e la sua agente ha gentilmente declinato l’offerta.

Taylor Swift, una di noi (2)

Idem per l’hairstylist Jemma Muradian: ha un profilo Instagram che praticamente è tutto dedicato a Taylor Swift ma mantiene un riserbo totale. La sua agente, la stessa di Lorrie Turk mi ha scritto:

«Neither of them can comment on anything Taylor unfortunately. Sorry about that!»

Taylor Swift, una di noi (3)

Su Internet però trovate elenchi di rossetti che ogni swiftologa che si rispetti dice di sapere con certezza essere proprio quelli che usa Taylor. Su TaylorSwiftStyle.com, per esempio, la fashion blogger Sarah Chapelle fa una lista di 9 lipstick e relative 9 sfumature di rosso. La trovate qui sotto ⬇️

Taylor Swift, una di noi (4)

Il più quotato sembra essere Liquid Last di Pat McGrath La verità però è che non c’è nessuna certezza in materia.

«Il rosso è il colore che Swift ha scelto per trascendere le varie “ere”», dice Valentina Farinon, ricercatrice universitaria che ha collaborato al corso Psychology of Taylor Swift - Advanced Topics of Social Psychology presso l’Arizona State University.

 «Il rossetto rosso è simbolo di eleganza, ma anche di rispetto: è capace di attirare l’attenzione e di mantenerla. Vederlo indossato da una star della sua levatura e in maniera così continuativa allontana dalla percezione che sia un dettaglio appartenente a un’estetica retro, iperclassica e patriarcale. È un modo per rivendicare il potere del makeup e per trasmettere un messaggio di auto-affermazione: non si indossa il rossetto per piacere agli altri, ma per ribadirne la forza. E se lo fa Taylor Swift perché non dovremmo farlo noi?».
Taylor Swift, una di noi (5)

A proposito dell’estetica di Taylor Swift ho intervistato anche una docente universitaria, esperta e studiosa di Popular Music, Fandom e Fan Culture presso la Cardiff University. Si chiama Lucy Bennett e qui trovate cosa mi ha detto:

«Il processo di identificazione delle/ei swifties con la loro regina costituisce una parte fondamentale dell’appartenenza alla fandom. Nei testi delle canzoni ci sono le sue storie personali nelle quali i fan si ritrovano. Molti di loro sono cresciuti con i suoi album e collegano ogni “era” ai ricordi e alle vicende della loro stessa vita. Così si sentono profondamente legati a lei. E in questo contesto è importante che la sua immagine risulti complementare a tutto questo, apparendo ordinaria pur nella sua straordinarietà», spiega Lucy Bennett, docente e studiosa di Popular Music, Fandom e Fan Culture presso la Cardiff University. 

«II legame che i fan hanno con lei può essere ancora più accentuato dall’utilizzo del suo rossetto o di altri prodotti di bellezza. L'atto di colorarsi le labbra con il suo lipstick dà la sensazione di sentirsi fisicamente vicino alla star. È esattamente quello che succede con il cosplay, un gesto con il quale i fan si sentono prossimi a un determinato personaggio solo indossando il suo costume».

Taylor Swift, una di noi (6)

Ad aumentare la forza mediatica del suo trucco è la semplicità:

«Il suo look è fatto di pochi elementi, molto riconoscibili e alla portata, quantomeno apparente, di tutti. Swift ha fatto della semplicità un tratto distintivo, durevole nel tempo, che la inserisce nel solco delle icone della storia del cinema, senza che sembri una caricatura. Il suo stile è convincente, i cambiamenti e gli aggiustamenti nel tempo non sembrano figli di un’analisi precisa, ma della normale maturazione dei gusti di una persona. Così la giovane cantante country che sale sul palco di una festa di paese in Hannah Montana The Movie nel 2009 non è molto diversa esteticamente dalla popstar che conosciamo oggi. Sembra solo cresciuta come, e insieme, a tutte le sue fan», aggiunge Farinon.

Non vedo l’ora di vederla dal vivo!

Al di là della sua musica, che sinceramente non mi affascina particolarmente, il personaggio ha una forza travolgente. Mi ha decisamente catturato.

Sarà per l’autenticità dei suoi testi in cui si mette a nudo ed esprime sempre un’opinione, sarà per la complicità che crea con i suoi fan, sarà perché ti sembra l’amica carina che tutti vorrebbero avere, sarà perché nonostante il look da bambolina gliele ha suonate sia ai conservatori sia a quel tamarro di Kanye West, insomma la trovo irresistibile e sono felice di essere una swiftie attempata.

Questa settimana parlo della sun-stick mania

😎 Lierac

Taylor Swift, una di noi (7)

Non unge, è veramente mini e comodo da portare con sé e oltre a proteggere, ha un’efficacia anti-età. È il mio prefe di questa estate

Lo comprate qui

😎 Clarins

Taylor Swift, una di noi (8)

Leggermente più grande di quello di Lierac, lo stick di Clarins è perfetto per le zone sensibili. In in realtà io lo metto anche su tutto il viso.

Lo comprate qui

😎 Heliocare

Taylor Swift, una di noi (9)

È un marchio spagnolo (Cantabria Labs) che forse in Italia non si conosce ancora molto, ma vi assicuro che è ottimo e sui solari sono bravissimi. Questo stick è pensato per lo sport perché si assorbe all’istante e non unge la pelle. C’è anche la versione pediatrica per i bambini

Lo comprate qui

Anche per questa settimana è tutto, ci vediamo il prox Lunedì

Se condividete About beauty, aiutate il mio lavoro

Share

Leave a comment

Taylor Swift, una di noi (2024)

References

Top Articles
Latest Posts
Article information

Author: Rev. Leonie Wyman

Last Updated:

Views: 6292

Rating: 4.9 / 5 (59 voted)

Reviews: 90% of readers found this page helpful

Author information

Name: Rev. Leonie Wyman

Birthday: 1993-07-01

Address: Suite 763 6272 Lang Bypass, New Xochitlport, VT 72704-3308

Phone: +22014484519944

Job: Banking Officer

Hobby: Sailing, Gaming, Basketball, Calligraphy, Mycology, Astronomy, Juggling

Introduction: My name is Rev. Leonie Wyman, I am a colorful, tasty, splendid, fair, witty, gorgeous, splendid person who loves writing and wants to share my knowledge and understanding with you.